Da settembre 2023 Radio Shamal abbandona lo streaming, saranno prodotti solo podcast.

I nostri podcast saranno disponibili oltre che sul nostro sito anche sulle principali piattaforme come Spotify, Google Podcast (fra poco Google Music), etc.

La trasmissione di musica coperta da diritti d’autore sarà sospesa per fare spazio solo a contenuti parlati. Questo nell’impossibilità di fare fronte a tutti i rappresentanti degli aventi diritto che aumentano in maniera esponenziale. Di fatto la liberazione dal monopolio SIAE ha creato una situazione molto particolare, mentre i costi della SIAE sono rimasti inalterati, molte nuove società legittimamente si fanno avanti per tutelare i diritti degli autori da loro rappresentati. Ciò ha generato una condizione economica che una radio basata sul volontariato come la nostra non può sostenere.

Inoltre la tecnologia si evolve e una realtà come la nostra, nonostante un soddisfacente seguito di ascoltatori (non solo a Napoli e in Italia), non riesce ad adeguarsi. Molte radio diventano piattaforme multimediali (ma a noi non piace). Ben venga il DAB (che a noi piacerebbe) in grande crescita ma che riduce di molto la platea dei nostri ascoltatori, almeno a livello locale. Oggi trasmettere solo in streaming è velleitario, avrebbe senso solo in un contesto di completamento multimediale.

Ringraziamo tutti i nostri ascoltatori, ci dispiace, e ce ne scusiamo, di non poter continuare un’avventura iniziata nell’aprile del 2008. Ci dispiace che il nostro archivio composto da migliaia di programmi non possa essere più disponibile pubblicamente, per problemi di diritti d’autore, come accennato sopra.

“Last but not least” ringraziamo tutti i collaboratori di Radio Shamal, che in questi anni hanno prodotto programmi di alta qualità, sperando che continuino a collaborare in questa nuova forma, dando vita ad un nuovo esperimento di comunicazione

Luigi Di Chiara